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I Droni postini: sogno in USA, realtà in Germania

Page history last edited by Amedeo Fadini 9 years, 4 months ago

Intorno a dicembre 2013 si è diffusa la notizia che Amazon stava testando l'utilizzo de droni in volo autonomo per consegnare piccoli oggetti in pochi minuti direttamente nel giardino di casa:

Il video è particolarmente sugestivo e faceva pensare di essere davvero ad un passo dal realizzare questa tecnologia.

IN realtà gl iostcoli tecnici, organizzativi, urbanistici, e soprattutto burocratici sono tantissimi e difficilmente Amazon opotrà realizzzare il suo sogno così come descritto. 

Un abuona disamina è presente nell'articolo di davide erba e nei commenti successivi

http://blog.ilgiornale.it/erba/2013/12/07/i-droni-di-amazon-tra-sogno-e-realta/

 

Problemi tecnici:

- copertura, GPS in ambito urbano, riflessioni del segnale, necessità di ulteriori costosi sensori.

- necessaria una mappatura 3d della realtà cittadina per conoscere precisamente ostacoli e pianificare percorsi

- durata delle batterie e autnomia operativa

Problemi amministrativi

. difficoltà di ottenere permessi di volo autonomo

- rischio per la sicurezza in caso di caduta

Problemi organizzativi:

- necessità di uno spazio aperto in area privata, diffuso in America nelle periferie, molto meno nella realtà italiana ed europea.

 

Ebbene a distanza di un anno non è un caso se il progetto di Amazon è ancora fermo e difficilmente otterrà il via libera da parte della FAA che si trova nell'impossibilità attuale di garantire il traffico aereo civile e autorizzare i droni commerciali.

 

Pare invece che la rivale DHL che aveva annunciato sperimentazioni simili nello stesso periodo è già arrivata in possesso di una autorizzazione al volo e utilizza regolarmente un drone per recapitare le merci su un isola a pochi chilometri dalla costa.

 

http://punto-informatico.it/4147021/PI/News/dhl-droni-consegne-domicilio.aspx

 

La differenza fondamentale sta nell'approccio molto differente: mentre Amazon si rivolgeva dichiaratamente alel consegne a domicilio, nel caso di DHL ci si è concentrato su un segmento particolare della filiera logistica, una breve tratta via mare, dove il traghetto o l'aereo nonsempre sono convenienti. Il drone di DHL è una macchian professionale che pur in volo autonomo  è seguito da una sala di controllo a terra, è caricato e scariacto da personale dhel e vola su un unico percorso prestabilito dal villaggio di Norddeich fino all'isola di Juist.

 

Essere smart significa anche saper  applicare la tecnologia all'ambito più corretto, non usare la tecnologia dove mi piacerebbe vederla usata ma dove effettivamente risolve un problema a più catogorie di utenti.

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