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Il monitoraggio del traffico sul Canal Grande con il sistema ARGOS

Page history last edited by Francesco Gigante 11 years, 7 months ago

Il flusso di imbarcazioni nel centro storico di Venezia stride con la necessità di salvaguardare la Città  a causa dell’aumento del moto ondoso, della pericolosità insita nella navigazione, degli incidenti nautici, dell’erosione sottomarina delle pareti dei canali causate da imbarcazioni di notevoli dimensione, dei danni a rive, sponde, canali per le operazioni di attracco e carico/scarico di merci e passeggeri. Il traffico negli ultimi anni tende ad aumentare: in particolare sul Canal Grande il traffico si concentra nella fascia 8-12 con un’alta frequenza di passaggio (una imbarcazione ogni 20-25” nei nodi di accesso di Piazzale Roma e di Punta della Dogana) e, per fare un esempio,  nel 2005 è stato rilevato un aumento del flusso di imbarcazioni del 30%  nelle acque antistanti a Piazzale Roma.

ARGOS (Automatic & Remote GrandCanal Observation System, http://argos.venezia.it/ ) è un sistema innovativo per il controllo della navigazione e per il monitoraggio automatico finalizzato ad azioni repressive della polizia locale verso le violazioni del codice di navigazione. Il sistema ARGOS è stato sviluppato dall’azienda veneziana ECOTEMA - Ingegneria per l’Ambiente srl in collaborazione con ARCHIMEDES LOGICA srl e con il Dipartimento di Informatica e Sistemistica dell’Università di Roma “La Sapienza” – gruppo di ricerca in Intelligenza Artificiale e Robotica.

ARGOS controlla il canale per circa 4 km in lunghezza con un’ ampiezza variabile da 80 a 150 m utilizzando 14 postazioni di osservazione. Il sistema si basa sull'utilizzo di gruppi di telecamere IR/VIS, installate sotto il tetto di edifici prospicienti il Canal Grande. Ogni cella di indagine è composta da 4 sensori ottici: un obiettivo centro-grandangolare ortogonale all'asse di navigazione, due obiettivi laterali (diretti a 50-60 gradi), una telecamera pan-tilt-zoom per acquisizione in alta risoluzione dei dettagli delle imbarcazioni (ad es., targhe). Il flusso di dati proveniente dalle 14 postazioni  é indirizzato verso la Centrale Operativa della Polizia Locale, dove le informazioni ricevute vengono integrate con i sistemi di controllo della navigazione già installati presso la Centrale stessa.

ARGOS agisce

-        Identificando e tracciando gli oggetti presenti nel suo campo visivo (FOV)

-        Calcolandone posizione, velocità e direzione

-        Prevedendo il movimento all’interno del FOV

-        Collegando eventi appartenenti allo stesso oggetto in pun ti di osservazione diversi

-        Rettificando i dati in una visione unitaria

-        Permettendo di seguire un singolo oggetto in tutto il suo percorso sul canale

 

Per mettere tutto questo in opera ARGOS valuta i cambiamenti dell’illuminazione, il moto ondoso, la presenza di barche parcheggiate: questo avviene tramite l’analisi del contenuto radiometrico dei pixel e la loro clusterizzazione. Il problema del multi-target è risolto usando i filtri di Kalman e l’algoritmo Nearest Neighbors ( http://www.dis.uniroma1.it/~iocchi/ARGOS/index.html )


 

Il sito inoltre mette a disposizione dei cittadini la situazione del traffico sul Canal Grande evidenziando le zone più congestionate, lo streaming in sequenza di 40 sensori installati lungo il canale, un forum di utenti per scambio di informazioni sul traffico ed il funzionamento del sito, una vasta documentazione sull’amministrazione del traffico a Venezia ed infine un portale dedicato alla prenotazione dei taxi in base alla loro posizione georeferenziata.


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