Il National Centre for Geocomputation è stato istituito nel Settembre del 2004 in Maynooth (Irlanda) dalla Science Foundation Ireland. Nel 2008 ha beneficiato di un finanziamento di 7 milioni di € per il Strategic Research Cluster in Advanced Geotechnologies (StratAG), 8 progetti in parallelo per il biennio 2011-2013 sul tema del trattamento dell’informazione spaziale.  

Le attività svolte comprendono lo sviluppo di un’architettura opensource per la personalizzazione e la visualizzazione delle mappe basato su una varietà di applicazioni Web comunicanti tra loro. La piattaforma aiuta a colmare il divario di conoscenze tra sistemi informativi geografici, servizi basati sulla localizzazione, Geo-Web semantico e interazione uomo-Computer. Per filtrare le informazioni irrilevanti è stata ideata GeoAdapta (http://www.stratag.ie/index.php?id=projects/geoadapta_andrea_ballatore ), un’applicazione opensource per la personalizzazione delle mappe Nell'immagine sottostante si nota a che con questa tecnica alla parte mobile vengono trasmessi solo gli indicatori essenziali alla comprensione.

Un altro ramo della ricerca di StratAG è quello indirizzato alla modellazione spaziale di processi eterogenei utilizzando tecniche GW ( geographically weighted,  http://www.stratag.ie/index.php?id=gw_models_project  ).

Il video sottostante rende un idea degli svariati campi di applicazione di queste tecniche:

http://www.stratag.ie/index.php?id=video

Elemento fondamentale della strategia adottata è“i2maps” (http://ncg.nuim.ie/i2maps/docs/ ), un framework di programmazione flessibile orientato al trattamento di dati spazio-temporali ed alla loro visualizzazione sul web. Consiste di due librerie, una scritta in Javascript e una scritta in Python. La libreria Javascript è un client costruito su OpenLayers. La libreria in Python, costruita su GeoDjango, è invece un'API sul lato server finalizzata  a inviare dati e moduli di analisi spazio-temporale alla libreria Javascript. La struttura di i2maps permette una facile implementazione di nuovi algoritmi per il processamento di flussi di dati anche di ingenti dimensioni ed una veloce introduzione di nuove applicazioni per l’estrapolazione dell’informazione. L’analisi dei dati è rivolta a molteplici modalità di comunicazione, dalle email alle telefonate passando per twitter ed i social network. Le API utilizzate, rispondenti ai requisiti OGC di interoperabilità, aprono nuove possibilità di analisi. Anche la compatibilità con il framework Apache Hadoop inoltre garantisce a i2map di comunicare comunque con qualsiasi filesystem distribuito. Il risultato visualizzato sul browser, dovuto ad applicazioni ad alta interattività, proviene da svariate fonti (PostGis, Shapefiles, WMS,WFS, SOS) ed utilizza per le visualizzazioni layer vettoriali anche di grande complessità. Un esempio delle possibilità di queste librerie viene da un workshop FOSS4G tenutosi nel 2011 quando nel giro di alcune ore a titolo di esempio sono state scritte le seguenti applicazioni:

andamento orario della temperatura dell'aria in tutta l'Irlanda misurata presso 41 stazioni e previsione per le ore seguenti utilizzando un kernel di regressione.

http://ncg.nuim.ie/i2maps/projects/weather/index.html

Un micro-simulazione dei flussi pedonali sul campus. In questo esempio si non viene utilizza un motore di simulazione sul lato server, ma è il browser sul lato client ad elaborare e visualizzare gli oggetti dinamici resi da OpenLayers.

http://ncg.nuim.ie/i2maps/projects/simcampus/index.html

altri esempi della versatilità di i2maps sono qui: http://ncg.nuim.ie/i2maps/docs/index.php?page=examples