Parchi giochi per anziani


Le smart city nascono attorno alle esigenze delle persone:

Il bisogno dell’uomo per la natura non è legato solo al soddisfacimento di esigenze di tipo ricreativo, ma anche all’influenza che l’ambiente naturale esercita sullo sviluppo emotivo e cognitivo degli individui”   (Wilson, 1984).

In questa ottica nascono i parchi giochi per anziani. Sono spazi destinati  ad attività fisiche e cognitive in luoghi di socializzazione ed inseriti in un parco pubblico coinvolgono anche il resto della popolazione residente. Nascono dalla filosofia dei giardini terapeutici (“Healing gardens” http://www.healinglandscapes.org/ ) secondo studi condotti negli USA durante gli anni '80; si sono diffusi in Spagna, nel Nord Europa, a Cuba da oltre 30 anni. Servono a dare degli stimoli tattili, olfattivi, visivi, uditivi e gustativi a fini terapeutici sulle "utenze fragili", anziani, bambini e malati in genere, che frequentando queste aree trovano sollievo e distrazione da sintomi e malattia, controllo e motivazione a vivere, maggiore autonomia, uno spazio di privacy all'interno della natura, forte riduzione dello stress, miglioramento della qualità di vita, un miglioramento generale psichico e fisico. Possono comprendere luoghi per passeggiare nel verde, percorsi sensoriali, spazi per ortoterapia, spazi di fisioterapia.

Devono possedere una assoluta accessibilità che necessita di un' adeguata segnaletica adatta anche agli ipovedenti. La viabilità deve adeguarsi alla larghezza delle carrozzelle e possedere un fondo stradale resistente alle intemperie. Devono prevedersi delle aree di sosta dove è favorita la meditazione (nel caso di disintossicazione da tossicodipendenze gli heling garden possono comprendere un vero percorso riabilitativo).

Esistono delle teorie sulla scelta delle piante da inserire negli spazi verdi: le piante esercitano con i loro campi elettromagnetici delle azioni positive sugli essere umani per cui la magnolia rilassa chi soffre di stress, il tiglio influisce sul sistema linfatico, la quercia agisce sul sistema nervoso e apparato genitale e allontana la depressione, l'ulivo stimola il sistema immunitario e l'apparato digerente. Secondo la stessa teoria andrebbero evitati il noce, l'oleandro, il cipresso e il pino.

 


 

Il primo esperimento italiano è il progetto di Ortoterapia nella Casa di Riposo di Bellinzago Novarese che consiste in un healing garden all’interno della struttura sanitaria. Nel 2008 si realizza il percorso sensoriale, ma è prevista la realizzazione di uno spazio destinato all’orticoltura.

 


 

Anche in provincia di Vicenza a Brendola è stato realizzato un giardino di questo tipo offerto da una ditta specializzata in questo tipo di installazioni  (http://www.areaterza.it/) ed è prevista l’apertura di un nuovo parco per anziani a a Barbarano Vicentino, presso la Casa di Riposo “Opera Pia Raggio di Sole”.