Roby whellchair è un prodotto studiato per migliorare la qualità della vita dei disabili in carrozzina, favorendone l'autonomia, la socializzzazione, l'inserimento lavorativo; è un'innovativa piattaforma per la guida autonoma, la localizzazione e la connettività a bordo delle carrozzine elettriche.
Acquisizione delle informazioni
Non è di certo una novità applicare la robotica alla disabilità, Roby whellchair è di certo un nuovo ed innovativo dispositivo tecnico/medico, per venire incontro alle esigenze delle persone portatrici di handicap fisici.
La carrozzina ha installati particolari sensori che, con un semplice movimento dell'occhio del capo o con comando vocale permettono, ad esempio di evitare un ostacolo.
Trattamento delle informazioni
Le carrozzine utilizzate dalle persone con disabilità gravi sono comandate da un joystick collegato al motore elettrico; Roby whellchair ha in più:
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un computer che governa gli spostamenti e funge da navigatore. Il computer segue una mappa autocostruita della casa o della struttura ospedaliera in cui il disabile vive;
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dei sensori che permettono di muoversi all’interno di un ambiente chiuso in autonomia;
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una telecamera che “legga” gli ambienti in cui la persona si trova.
Accesso e condivisione alle informazioni
La fase successiva è la possibilità di controllare il movimento con il pensiero.
Sono già stati messi in atto, ed hanno dato risultati positivi, test del Brain Computer Interface (l’intefaccia che permette di comandare Roby wheel chair con il pensiero) su malati di Sla.
http://www.corriere.it/salute/disabilita/11_novembre_23/robotica-nuova-carrozzina-fanti_b7e173c8-14f6-11e1-9140-38f81e7faa5e.shtml
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