Ricordo ancora quel francese conosciuto anni fa a Dublino, al quale, vedendolo tutte le mattine attaccato al computer, chiesi: "vieni a fare un giro in città, invece di stare attaccato al pc". E lui rispose: "Sto lavorando". In pratica, lavorava nel campo dell'e-commerce (si occupava, mi sembra, del database del sito), però l'azienda l'aveva assunto in modalità di telelavoro, per cui poteva viaggiare in giro per il mondo e nel frattempo lavorare. La mattina lavorava, nel pomeriggio e alla sera usciva con noi. Che vita fantastica, girava per il mondo, si faceva vedere solo un paio di volte al mese in azienda, e lo pagavano pure!! Aspettando che le aziende italiane si sveglino (e si svecchino) e ci diano un po' di libertà, delineo la tematica del telelavoro, che fa sicuramente utilizzo di tecnologie legate all'ICT, ma potrebbe anche utilizzare tecnologie legate al GeoICT (es. GeoRSS per mettere in contatto i dipendenti tra di loro e con l'azienda).

Il telelavoro è una tipologia lavorativa recente resa fattibile dalla riduzione dei costi delle connessioni internet e dall'incremento delle capacità di computer e telecomunicazioni. Il telelavoro è reso interessante dalla crescente pressione sull'industria per ridurre i costi, migliorare i livelli di servizio alla clientela, ma anche dalla necessità di porre attenzione ai problemi di traffico e inquinamento e dalla prevedibile crescita del commercio a distanza. Esistono due tipologie di base di telelavoro: il telelavoro da casa (home-based telework), in cui il lavoratore effettua al proprio domicilio, mediante PC connesso ad altri computer, attività lavorative di vario tipo. Tipiche attività lavorative realizzabili in questa modalità sono: data entry, progettazione di software, word processing, attività free-lance come il giornalismo; il telelavoro mobile (mobile telework), in cui l'operatore dispone di un PC portatile che può collegare a internet in qualsiasi momento attraverso mobile, per mezzo del quale riceve e trasmette informazioni ad un centro aziendale da qualsiasi luogo gli appaia adatto.

La principale normativa sul settore è la seguente:

Accordo-quadro europeo sul telelavoro, stipulato a Bruxelles il 16 luglio 2002;

Legge 16 giugno 1998, n. 191, "Modifiche ed integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59, e 15 maggio 1997, n. 127, nonché norme in materia di formazione del personale dipendente e di lavoro a distanza nelle pubbliche amministrazioni.