Monitorare le frane è meno costoso grazie ai satelliti
L’Istituto di Telerilevamento Applicato dell’EURAC, in collaborazione con l’Agenzia spaziale italiana e la Provincia autonoma di Bolzano, hanno elaborato un metodo per studiare e monitorare i fenomeni franosi che interessano Corvara.
La frana, che interessa il versante a monte di Corvara in Badia, non costituisce una minaccia diretta per la comunità, ma incide comunque sullo sviluppo territoriale ed economico del comune.
I monitoraggi si basano sull’analisi dei dati satellitari provenienti dalla piattaforma COSMO-SkyMed dell’Agenzia spaziale italiana che fornisce immagini della terra ad altissima risoluzione.
Questo tipo di monitoraggio permette di osservare meglio il territorio mantenendo i costi e l'impiego di risorse umane ad un livello sostenibile; infatti tale sistema limita i sopralluoghi dei tecnici e riduce l’impiego di risorse da parte degli enti competenti.
Per migliorare l’osservazione, i ricercatori hanno installato alcuni specchi per i segnali radar in punti della frana significativi per comprendere la sua dinamica.
In base alle variazioni registrate sarà possibile valutare come si deformano i settori della frana e capire quando sia opportuno intervenire con eventuali lavori di manutenzione straordinaria sulle infrastrutture.
Comments (0)
You don't have permission to comment on this page.