L’idea alla base del progetto Smart Street è l’impiego di soluzioni tecnologiche imperniate sulla sensoristica per applicazioni in ambito urbano tra cui il monitoraggio del traffico, la regolazione dell’illuminazione e la gestione energetica di reti di edifici.

ENEA in seno al Joint Program su “Smart City” della EERA (European Energy Research Alliance) ha sviluppato una piattaforma ICT multifunzionale permette di creare un “core” di dati condivisi,valimentato dai dati provenienti dai sensori, su cui varie applicazioni smart operano. Tale piattaforma include le funzionalità di raccolta dati dai sensori integrati nel sistema della illuminazione pubblica e reti LAN, il trasporto fino ad un server dati e le applicazioni di elaborazione, diagnostica e gestione ottimale adattiva, in riferimento alla gestione della illuminazione pubblica, del monitoraggio della mobilità, della gestione di una flotta di veicoli elettrici ed ad una rete di edifici

Il presente contributo descrive la funzionalità “Smart Lighting”, funzionalità che comprendente una serie di modelli per l’elaborazione dei dati provenienti dai sistemi sensoriali posizionati sui pali “intelligenti”. In particolare il sistema è in grado di (i) elaborare dei modelli settimanali e orari (le cosiddette predizioni neurali) degli indici di presenza di persone e veicoli rilevati sui “pali intelligenti”, (ii) eseguire delle diagnostiche relative alle condizioni anomale dei sensori, picchi di utenza, eventi incidentali o condizioni critiche, (iii) determinazione delle potenze di regolazione tramite sistemi di ottimizzazione dei consumi dei corrente.

Acquisizione delle informazioni. Il metodo di raccolta dei dati si basa sulla integrazione del sistema della mobilità con quello della illuminazione pubblica. Attraverso un sistema di acquisizione delle immagini si può avere l’entità del flusso del traffico e di conseguenza regolare l’impianto di illuminazione pubblica. In particolare per l’analisi dei flussi di traffico sono presi in considerazione dati provenienti da:

·         sensori a terra

·         sistemi di visione con telecamere;

·         comunicazioni d parte di utenti connessi in modalità di Infomobility

Questi ultimi sono i più interessanti perché forniscono informazioni aggiuntive, oltre agli indici di traffico, come la luminosità ambientale, etc .

Trattamento delle informazioni. I dati vengono organizzati all’interno del sistema per l’elaborazione secondo dei modelli predittivi di traffico sviluppati ad hoc. In particolare il modello definisce l’intensità di luce necessaria, la diagnostica del sistema e il controllo della domanda da parte di utenti connessi secondo una logica di Infomobility

Accesso e condivisione alle informazioni. I dati oltre al controllo dei dispositivi di illuminazione pubblica, sono condivisi con gli utenti attraverso delle connessioni di infomobility.

http://www.enea.it/it/Ricerca_sviluppo/documenti/ricerca-di-sistema-elettrico/illuminazione-pubblica/rds-198.pdf

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