Tra gli argomenti maggiormente considerati in seno al progetto”CityMobil - Towards Advanced Transport for the Urban Environmen” l’impiego di tecnologia smart per assistere l’automobilista alla guida. In particolare i sistemi di assistenza alla guida supportano attivamente il conducente per quanto riguarda la sicurezza e rendono più confortevole la guida senza interferire con le competenze del conducente. I sistemi di assistenza al conducente, in situazioni critiche e complicate contribuiscono ad evitare situazioni difficili o incidenti o a ridurne al minimo le conseguenze.
Le maggiori case automobilistiche già rendono disponibili una serie di funzioni IT orientate all’assistenza alla guida quali ad esempio: Regolazione automatica della distanza (un tipo di cruise control con regolazione automatica della distanza misura tramite uno o più sensori la distanza e la velocità relativa rispetto ai veicoli che precedono la propria vettura, il front assist (sistema di assistenza alla guida Front Assist riconosce attraverso un sensore radar una distanza critica rispetto al veicolo che precede, contribuendo così a ridurre lo spazio di arresto), il Lane assist (sistema che aiuta ad evitare incidenti provocati da uscite improvvise dalla propria corsia, aumentando la sicurezza attiva sulle autostrade e sulle strade extraurbane), il Side assist (sistema che assiste il guidatore durante il cambio di corsia), il Rear assist, il Park assist, ecc.
Il contributo che si vuole segnalare con questo intervento è il progetto VIAC presentato all’Expo di Shangai nel marzo scorso.
VIAC è l’acronimo del progetto denominato VisLab Intercontinental Autonomous Challenge, sviluppato dal VisLab (spinoff dell’università di Parma - http://vislab.it/), che ha visto la sua concretizzazione con il viaggio di quasi 16.000 Km da Roma a Shangai) da parte di 4 automezzi senza conducente (http://www.citymobil-project.eu/downloadables/Documents/01%20CityMobil%20%20Conference%20presentation%20mr%20%20Alberto%20Broggi.pdf). Di seguito sono indicati alcuni dati dell’impresa.
32people involved
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393days of preparation
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100days travelled
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15.926 kmdistance covered
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9countries crossed
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0 – 44 °Ctemperatures found
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10 – 2.900 mheights reached
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21,5 TBdata collected
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A prescindere dall’aspetto legato alla sponsorizzazione e alla curiosità che una simile impresa induce, sono gli aspetti tecnologici impiegati da VisLab e le sue implicazioni per una Smart Mobility che vengono prese in considerazione dal presente contributo.
Acquisizione delle informazioni. Il sistema acquisisce le informazioni del’ambiente in cui opera attraverso 7 videocamera, 4 laserscanners, 2 GPS e sfrutta una connessione veicolo-veicolo di tipo radio.
Trattamento delle informazioni. Il sistema di trattamento dati non è presentato (i sistemi di controllo sono coperti da brevetto).
Accesso e condivisione alle informazioni. In questo caso le informazioni disponibili all’utente (non guidatore tanto che uno degli slogan della ditta è: “drink & drive”) sono le segnalazioni degli ostacoli e le soluzioni adottate.
http://vislab.it/Products
TAG.
Smart Mobility
Sustainable, innovative and safe transport systems
GPS, Laserscanner, RDF, Videocamera
Comments (1)
Daniele Vendramin said
at 8:48 am on May 10, 2012
Ciao Nicola, i sistemi di assistenza alla guida stanno divenendo sempre più una realtà. Le tecnologie che vengono utilizzate sono in continua evoluzione e quindi, nei prossimi tempi, ci saranno ulteriori affinamenti e sviluppi. A questo proposito ti voglio segnalare un post di Repubblica in cui viene detto che lo Stato del Nevada (USA) ha concesso le autorizzazioni del caso per il loro utilizzo su strada.
Ecco il link:
http://video.repubblica.it/tecno-e-scienze/il-nevada-autorizza-l-auto-che-guida-da-sola/94783/93165?ref=HREV-5
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