Pachube OpenSpime

http://www.newnotizie.it/2011/01/pachube-com-sensori-che-parlano/

Pachube è già stato descritto alcune volte all'interno del barcamp, soprattutto in relazione a Internet of Things (Internet delle Cose, ovvero mettere in comunicazione oggetti sparsi sul territorio e servirsi dei loro dati trasmessi in una frazione di tempo).

L'evoluzione tecnologica continua ha permesso di “smuovere” la connessione, affidata ai cavi fissi, nel palmo di una mano personalizzando i servizi (da una modalità pull a richiesta dell'utente si è passati ad una modalità push interazione automatica tra sorgente e destinatario), causando l'impennata della socializzazione e la crescita esponenziale dei social network: da Internet dei computer ad Internet delle Persone.

Molto interessante è il progetto OpenSpime che prende vita dal concetto di Spime, un neologismo nato grazie all'innovativo scrittore Bruce Sterling: Space & Time ovvero gli oggetti sanno come e dove, come se avessero una loro consapevolezza.

Pachube è una piattaforma tecnologica che permette a chi si è registrato (gratuitamente nella versione base) di monitorare oggetti dislocati su un territorio e di salvare la cronologia di tutti i dati generati dagli stessi. I dati si creano e custodiscono a beneficio della comunità, possono essere condivisi, portarti in mobilità, utilizzate le API di accesso e creati nuovi contesti d'uso. Il meccanismo è stato più volte descritto come un Social Network di Sensori Wireless ed è propriamente così.

Mi sono connesso e registrato al sito https://pachube.com/signup: è possibile usare velocemente le applicazioni di esempio (apps – mapping tools – earth browser) per visualizzare in real time il consumo di energia elettrica in una zona dell'Inghilterra.