Più dati per tutti

http://www.ilfoglio.it/soloqui/12751 - articolo di Ernesto Belisario    http://www.ernestobelisario.eu/?page_id=3 

L'ennesima interpretazione di “OpenData” oggi si riferisce alla trasparenza ed efficacia della democrazia (decreto semplificazioni varato dal governo Monti, dichiarazioni del garante della Privacy).

Il termine indica la dottrina che rende i dati delle agenzie pubbliche accessibili a tutti, in formato aperto e senza restrizioni che ne limitino la riproduzione e il riutilizzo. Questo approccio, diventato una prassi amministrativa nei paesi anglosassoni, considera che i dati prodotti dalle pubbliche amministrazioni e quindi finanziati dal denaro pubblico debbano ritornare ai contribuenti come dati aperti.

I risultati attesi dalle strategie Open Data sono di:

• rendere il funzionamento l’amministrazione pubblica trasparente, in particolare relativamente alla spesa;

• influire sulla qualità della vita dei cittadini (ad esempio diffondendo informazioni relative alla criminalità);

• dare un impulso all’economia dell’immateriale, cioè vedere i dati prodotti dalla PA (es. i dati cartografici) come risorsa per la crescita economica, tenendo ovviamente conto delle libertà individuali e della privacy prevista dalla legge.

Il buon funzionamento di tutto questo non è importante solo sotto il profilo etico di un’amministrazione più trasparente che accresce la fiducia dell’opinione pubblica (e dei mercati) nei confronti delle politiche governative, ma anche per coinvolgere i cittadini nel processo decisionale, chiedendo il loro contributo nella definizione di scelte efficienti.

In fondo al link indicato si trova un video molto interessante

dove il noto Ernesto Belisario, dopo aver spiegato alcuni USE CASE dei dati liberi, dice: “Si è vero che questi sono casi reali già disponibili altrove..... ma non in Italia: abbiamo scoperto i dati pubblici da troppo poco.”

Attualmente ci sono a disposizione dall'alto il portale nazionale www.dati.gov.it e dal basso www.apps4italy.org , un concorso che premierà le migliori idee e realizzazione di applicazioni per l'utilizzo di dati pubblici.

Avviso finale: l'open data crea dipendenza..... una volta alzato il livello di trasparenza non potrete più farne a meno!