Il Centro per l'Analisi Geografica dell' Università di Harvard ha recentemente rilasciato un sistema open source che consente ai ricercatori GIS di caricare dataset di grandi dimensioni, nonchè creare mappe online con migliaia di strati geografici.
Vengono utilizzati Google Maps e OpenStreetMaps come fornitori della mappatura di base.
WorldMap è costruito utilizzando software open source (accesso al codice sorgente WorldMap via github.com) ed è ospitato AMAZON Elastic Compute Cloud (Amazon EC2), un Web Service progettato per agevolare gli sviluppatori in grado di fornire una capacità di calcolo scalabile.
L'applicazione è disponibile gratuitamente per tutti gli utenti. Gli utenti possono caricare i dati GIS in una grande varietà di formati fino a 100 MB per i formati vettoriali e 200MB per i formati raster. Gli utenti possono anche accedere a migliaia di strati dalla libreria, creare e modificare le mappe, condividere le mappe con un gruppo limitato di altri utenti, accedere agli strumenti cartografici on-line, ed esportare i dati in una varietà di formati standard come shapefile o KML. Inoltre, WARP WorldMap è una soluzione online per georectifying mappe cartacei digitalizzati. Qui, è possibile sfogliare le scansioni di mappa caricati, aiuto georeferenziare mappe e scaricare i file KML per quelle mappe.
La versione beta è stata rilasciata nel luglio del 2011 ed ha già avuto un notevole successo, con 1295 nuovi utenti registrati e 1871 strati di dati aggiunti dagli utenti
il link del sito: http://worldmap.harvard.edu/
Comments (2)
Roberto said
at 7:33 pm on Jan 28, 2012
Il progetto OpenstreetMap sta confermando il proprio successo integrandosi in tutte le maggiori piattaforme di sviluppo. Il VGI sta diventando una realtà globale che verrà ulteriormente potenziata grazie alla diffusione di nuove APP che consentono di mappare con gli smartphone.
Costantino Lorusso said
at 11:21 am on Jan 29, 2012
Vorrei fare solo un'osservazione sulla dimensione massima dei file caricabili: 200 MB per un raster mi sembra un po' limitante, considerando che spesso ciascun raster occupa diverse centinaia di MB se non addirittura superiore al GB. Mi rendo però conto che l'upload di file di grosse dimensioni comporta sempre grossi problemi, ma forse gli sviluppatori del software dovrebbero cercare di superare questo limite.
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