Questa settimana a Padova si tiene OSM it la conferenza italiana di openstreetmap. OSM è la mappa geenrata dagli utenti di tutto il mondo e rilasciata liberamente con licenza ODBL (prima era CC-BY).

La cosa che secondo me rende importante OSM, ora che ha raggiunto per gran parte dell'Italia una buona copertura, è la possibilità di utilizzarl aper i navigatori satellitari tipo Navit

C'è un aspetto che mi ha sempre colpito nella diffusione dei navigatori automobilisitici: la pacata rassegnazione degli utenti riguardo agli errori cartografici.

A quanti non è mai capitato di trovarsi in autostrada e maledire la signorina che ripete insistentemente "appena possibile, invertire il senso di marcia"? Gli errori del doppio Tom sono diventati un genere lettario, eppure quasi sempre l'utente medio non pensa che gli errori della cartografia si possano effettivamente correggere.

Forse è la comodità di poter dare la colpa al Navigatore quando sbaglia strada, forse è la percezione che fare una mappa richiede tempo e soldi, forse è il gusto di sentirsi superiori alla macchina, fatto sta che la gente si abitua rapidamente a percorrere rotonde inesistenti e uscire su svincoli che non ci sono più dal '92.

Nessuna rivoluzione contro teleatlas o Navteq, anzi i più intraprendenti si sono iscritti anche al programma del doppio Tom per segnalare le correzioni in maniera da comprare in seguito le mappe aggiornate sulla base dell informazioni che noi utenti abbiamo fornito gratis. fantastico!

Un po'come andare al ristorante, portare il vino da casa e ritrovarselo nel conto alla fine.

Bene, se riusciamo a far funzionare un navigatore su base OSM è arrivato il momento in cui ogni volta che troviamo un errore sulla cartografia possiamo correggerlo subito, per tutti, gratis.

Come già stato detto dal collega, le potenzialità della VGI sono molte e rappresentano soprattutto una opportunità di impresa: creare valore non vendendo i dati ma analizzandoli e utilizzandoli.